Barcellona, il capoluogo della Catalogna, è una città
mediterranea e cosmopolita che racchiude all'interno del tracciato urbano resti
romani, quartieri medievali e le più belle espressioni del Modernismo e delle
avanguardie del XX secolo. Non è un caso che l’UNESCO abbia dichiarato Patrimonio
dell’Umanità gli edifici più rappresentativi degli architetti catalani
Antoni Gaudí e Lluís Doménech i Montaner.
La varietà e la ricchezza del patrimonio storico di
Barcellona offrono lo spunto per numerosi percorsi attraverso i diversi
quartieri. Il visitatore potrà così conoscere i mille volti della città.
Il nucleo originario, quello racchiuso dalle mura in epoca
romana, costituisce l'attuale quartiere gotico. Strette viuzze, piazze
raccolte e angoli gradevoli ospitano numerose costruzioni civili e religiose in
stile gotico.
Intorno all’imponente Cattedrale di Barcellona sorgono
palazzi medievali come la Casa dels Canonges, La Pia Almoina e la Casa
d´Ardiaca. Nei pressi della Plaça del Rei si concentra un altro dedalo di
meravigliosi edifici, come il Palazzo Reale Maggiore, la Cappella di Sant’Agata
e il Museo di Storia della Città. Inoltre, sulla piazza di Sant Jaume si
affacciano importanti sedi istituzionali, come il Palazzo della Generalitat e
il Comune o Casa della Città. Da non dimenticare poi la chiesa della Mercè,
patrona di Barcellona.
Barcellona, la città dai mille colori |
Accanto al quartiere gotico, e anch’esso di origine
medievale, si estende il quartiere della Ribera. Originariamente vi risiedevano
commercianti e gente di mare, ma col passare del tempo furono edificate anche
magnifiche palazzine. Alcune di esse sono state ristrutturate per accogliere
importanti musei cittadini. Il Palazzo dei marchesi di Llió (Museo Tessile e
dell’Abbigliamento), Palazzo Nadal (Museo Barbier-Müller di Arte Precolombiana)
e Palazzo Aguilar (Museo Picasso) ne sono un esempio. La tendenza
all’integrazione caratteristica di Barcellona fa sì che in pochi metri sia
possibile viaggiare nel tempo dall’epoca delle strutture gotiche della chiesa
di Santa María del Mar al modernismo del Palazzo della Musica Catalana.
Alla fine del XIX secolo fu definito l’assetto urbanistico dell’Eixample, la
zona centrale di Barcellona. Una vasta griglia con ampi viali e angoli smussati
unì il tracciato irregolare dei quartieri antichi e i nuclei periferici con le
colline limitrofe. La borghesia catalana emergente eresse qui le proprie ville
e palazzine, mettendo in pratica i principi più audaci del Modernismo.
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Architetti come Gaudí, Doménech i Montaner e Puig i
Cadafalch si affidarono a maestri delle arti applicate per riempire di
fantasia le vie di Barcellona. Il Parco Güell, il Palazzo Güell e la Casa
Milà “La Pedrera” di Gaudí, e il Palazzo della Musica Catalana e
l’Ospedale di Sant Pau di Doménech i Montaner sono stati dichiarati Patrimonio
dell’Umanità dall’UNESCO. Il Tempio della Sagrada Familia, la Casa Lleó
Morera, la Casa Amatller o la Casa Batlló sono solo alcuni dei
numerosi gioielli modernisti che costellano la città.
La Rambla, una delle arterie del centro storico che conduce al Mediterraneo, è
uno dei posti migliori per iniziare a conoscere la città. Il suo percorso porta
il visitatore dalla chiesa romanica di Santa Anna al mercato degli uccelli e
alle bancarelle di fiori consentendo nel frattempo di ammirare ottimi
esempi di architettura rinascimentale e barocca. Il Palazzo Moja, la chiesa di
Betlem o l’Ospedale della Santa Creu fungeranno da guida. Altri centri della
vita culturale e quotidiana di questa zona sono il Palazzo della Virreina (oggi
centro esposizioni), il Mercato della Boquería e il Gran TeatroLiceu.
Barcellona è una città che guarda verso il mare e la sua facciata marittima è
un compendio di diversi stili artistici. Le Drassanes, gli antichi
cantieri navali oggi sede del Museo Marittimo, e l’edificio della Llotja del
Mar sono esempi di strutture portuali medievali. Case con portici conducono al Parcodella Ciutadella, alla Villa Olímpica e al Porto Olimpico. Spiagge, moli,
un’incredibile offerta di musei e per il tempo libero (L´Aquàrium, Imax 3D, il
belvedere di Colón...) trasformano il porto di Barcellona in un luogo
cosmopolita e pieno di vita.
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Alcuni di questi moderni impianti sono stati ereditati dalle Olimpiadi del
1992. Un’orma che si percepisce anche, insieme alle opere monumentali dell’Esposizione
Universale del 1929, nella montagna di Montjuïc. Il Castello del Montjuïc
(Museo Militare) domina questo emblematico monte, che ospita gioielli
dell’architettura barcellonese. La piazza Espanya, la Fontana Magica, il
Palazzo Nazionale (con lo sfondo medievale del Museo Nazionale di Arte della
Catalogna-MNAC) e l’Anello Olimpico sono alcune delle opere più rilevanti.
Lo Stadio Olimpico, la Torre di Calatrava, il Palazzetto dello sport Sant Jordi
e il Padiglione del INEFC (Istituto Nazionale di Educazione Fisica della
Catalogna) di Ricardo Bofill convivono perfettamente in stupende zone verdi.
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La cultura di Barcellona si riflette nei suoi edifici, nei suoi parchi e nelle
sue sculture all’aria aperta, ma anche nelle innumerevoli collezioni
museali. Artisti come Picasso, Miró, Tàpies o Gaudí vantano musei che accolgono
le loro opere. Il Museo di Storia della Città, il Museo di Storia della
Catalogna, il Museo di Arte Moderna o il Museo di Arte Contemporanea (MACBA)
ospitano opere d’arte di ogni epoca. Molte altre istituzioni rendono
accessibili a tutti le avanguardie artistiche attraverso mostre permanenti e
temporanee. Il Centro di Cultura Contemporanea di Barcellona (CCCB) o il
CaixaForum ne sono degli esempi, in cui il contenuto ha la stessa importanza
dell’edificio che lo contiene. I musei barcellonesi offrono al visitatore molte
altre aree di interesse: archeologia, zoologia, scienza, etnologia, arte
precolombiana... Molte sale per esposizioni completano questa ricca e varia
offerta culturale.
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Il Municipio di Barcellona mette a disposizione del visitatore la Barcelona Card (per 1, 2, 3, 4 o 5 giorni). Mezzi di trasporto gratuiti, importanti
sconti in musei, spettacoli e anche ristoranti sono i punti di forza di questa
iniziativa. È anche possibile acquistare l’Articket, una tessera multi-ingresso
che consente di visitare il MNAC, il MACBA dell’architetto Richard Meier, la
Fondazione Joan Miró, la Fondazione Antoni Tàpies, il CCCB e il Centro
Culturale Caixa de Catalunya presso “La Pedrera”, a un prezzo ridotto.
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