26/12/16

Barcellona, come sarà la Sagrada Familia nel 2026

Nel 2026 l'icona di Barcellonala Sagrada Familia dovrebbe essere finita. Questo video, prodotto dalla stessa Basilica, mostra in un minuto e mezzo i lavori in corso e come saranno ultimati nei prossimi anni. Alla fine ecco comparire la nuova immagine del profilo della città spagnola. 

Cosa ne pensate? Vi piace? 



24/12/15

Natale a Barcellona

Si sa, agli Spagnoli piace fare festa, e Natale ovviamente non fa eccezione. Se state pensando di visitare la Capitale catalana sotto le feste, e non sapete cosa aspettarvi, qui di seguito troverete delle anticipazioni su uno dei periodi più belli dell’anno a Barcellona.


Natale a Barcellona

Le festività sotto Natale

6 Dicembre – Giorno della Costituzione
8 Dicembre – Giorno dell’Immacolata Concezione
25 Dicembre – Natale
26 Dicembre – Santo Stefano
1 Gennaio – Primo dell’Anno
5 Gennaio – Processione dei Re Magi (non è giorno festivo)
6 Gennaio – Epifania del Signore


Le bancarelle rappresentano una caratteristica del Natale nella maggior parte delle città in Europa, ed infatti Barcellona non è da meno. Tra tutte, quelle più frequentate sono quelle della Fira de Santa Llùcia, che si trovano di fronte alla Cattedrale in Plaça de la Seu. È una tradizione che risale al 1786, e che vede esposti manufatti, addobbi ed idee regalo, tutti entro questo scenario magico e festivo. Quest’anno la fiera aprirà i battenti il 30 novembre e terminerà il 23 dicembre.


Natale a Barcellona
Shopping natalizio

Barcellona è un’ottima meta per lo shopping, e sotto Natale ancora di più: dalle bancarelle sulla strada, a piccole boutique o a grandi marche come Zara o Mango, non avrete che l’imbarazzo della scelta. Inoltre durante i giorni festivi del 6, l’8, il 9, il 16 ed il 23 i negozi rimarranno aperti in modo che abbiate tutto il tempo per comprare i vostri regali di Natale con calma. Ci sono molte zone e strade e vicoli dove scoprire negozietti e lanciarsi nello shopping, ma quelle principali sono sicuramente Passeig de Gràcia Portal de l’Angel.


Natale a Barcellona

Luminarie

Le strade sbarluccicanti di Barcellona sotto le feste danno sicuramente quel tocco in più al Natale. Ci sono luminarie appese lungo più di 300 strade della città, ma la parte migliore è probabilmente in Plaça Catalunya, con il centro commerciale El Corte Inglés ricoperto da uno schermo gigante con un’infinità di luci. Non dimenticatevi poi di andare a scoprire l’albero di Natale che ciascun quartiere installa!


Natale a Barcellona

Pista da Pattinaggio

Per il terzo anno consecutivo, Plaça Catalunya ospiterà la pista da pattinaggio sul ghiaccio all’aperto più grande d’Europa. Per un’ora di pattinaggio (o di cadute) viene a costare 9€, un modo perfetto per entrare nello spirito natalizio! Se volete provarne altre all’aperto potete andare in Gràcia o in Passeig de Sant Joan, mentre se preferite stare al chiuso, lanciatevi su quella del centro commerciale di Pedralbes.


Natale a Barcellona
Presepi

Presepi a Barcellona sono ovunque, con in testa quello di Plaça Sant Jaume, commissionato ogni volta ad un artista differente: la gente fa la fila per potersi fare una foto con le figure a grandezza naturale della natività! Incluso il caganer, oggetto di varie polemiche. Nel 2005 infatti il venne vietato in quanto l’immagine della defecazione in pubblico veniva reputata un cattivo esempio, tuttavia, su richiesta dei cittadini che si son sentiti offesi per averlo tolto, venne introdotto nuovamente.


Natale a Barcellona

Le compere tradizionali ai Mercatini

Il ‘Caganer’

Presente anche all’interno del Presepe, questo personaggio si trova generalmente nelle bancarelle della regione per tutto Dicembre. Si tratta di una figura simile ad uno gnomo che indossa la tradizionale barretina Catalana (un basco) e che si tira giù i pantaloni per defecare. In Catalunya si dice che porti fortuna per il Nuovo Anno, ed è molto popolare, e recentemente ha assunto anche il volto di personaggi famosi come Barack Obama, Lewis Hamilton e Homer Simpson.

Il ‘Caga Tío’

Altro oggetto della tradizione catalana e diffuso specialmente tra i più piccoli, il Caga Tío si può trovare nella maggior parte delle case della regione sotto Natale. Si tratta di un pezzo di tronco di cui viene dipinta un’estremità come fosse un viso, e che indossa il tradizionale berretto rosso catalano. I bambini se ne prendono cura dandogli dolci e coprendolo con una coperta a partire dall’8 Dicembre fino alla Vigilia, giorno in cui finalmente cantano la canzone a lui dedicata mentre lo colpiscono con dei bastoni per poi scoprire i regali che nasconde. Solitamente il tronco viene poi utilizzato per accendere un fuoco, che starebbe ad indicare il suo modo per ricambiare il calore ricevuto.

Dolci sorprese

Durante il vostro soggiorno a Dicembre, non scordatevi di assaggiare il tipico Turrón spagnolo, il pezzo forte del Natale: il più tradizionale è quello con mandorle, noci e miele, anche se in realtà ormai sono disponibili centinaia di varianti. Anche i Polvorons sono da provare: fatti di una specie di marzapane, assomigliano alla pastafrolla, ma più pesanti e friabili.


Anche se Natale è il 25 di Dicembre, il giorno più importante sul calendario delle feste spagnole resta il 6 di Gennaio, con la notte precedente detta ‘Cavalcada de Reis’ in Catalano, durante la quale potrete assistere alla Parata dei Tre Re Magi lungo le strade principali di Barcellona. Sotto ai fuochi d’artificio potrete vedere i carri con i Re Magi scorrere per le strade, mentre lanciano dolci e caramelle alla folla attorno, specialmente ai bambini … un evento da non perdere!


Natale a Barcellona

22/12/15

Tarragona, città romana nei dintorni di Barcellona

Tarragona, città situata all’estremo nord-orientale della Penisola Iberica, sulla Costa Dorada è il capoluogo più meridionale della Catalogna. Si trova a circa 1 ora da Gavà Mar ed a 1 ora e mezza da Barcellona

Tarragona è una fortezza naturale, un promontorio di 82 metri situato di fronte al mare che ospita un porto d’acque tranquille.


Tarragona, città romana nei dintorni di Barcellona
Tarragona è una città con una storia millenaria. L’antica Tarraco, fondata dai Romani, è stata una delle città più importanti del Mediterraneo. Questa impressionanteeredità romana, simbolo della Tarragona attuale, è stata dichiarata Patrimonio Mondiale dall’UNESCO

Tarragona, tuttavia, non è fatta solo di monumenti romani: ha anche un importante passato medievale, edifici modernisti, spiagge bagnate da acque cristalline e dalla sabbia dorata un pittoresco quartiere di pescatori, boschi espazi naturali protettitradizioni e cultura popolare e i più intrepidi potranno avventurarsi nella grotta urbana più grande della Catalogna.


Tarragona, città romana nei dintorni di Barcellona
Il clima temperato e mite, con temperatura media annuale di 18º C (25º C in estate, 12º C in inverno), le vaste e immacolate spiagge di sabbia fine e dorata, l’importante patrimonio artistico e architettonico, dichiarato Patrimonio Mondiale dall’UNESCO, fanno di Tarragona uno dei luoghi di maggiore importanza turistica d’Europa.


Tarragona, città romana nei dintorni di Barcellona
Non mancano un porto commerciale, uno dei più transitati del Mediterraneo, e un porto turistico, il Port Tarraco, punto di approdo delle crociere di lusso.

Il parco divertimenti a tema PortAventura e le località di SalouCambrils e La Pineda sono 4 dei principali punti di interesse della Costa Daurada che hanno nelle spiagge, nel sole e nell'interessante offerta di intrattenimento e di gastronomia i loro principali punti di interesse (a 10-15 minuti da Tarragona).


Tarragona, città romana nei dintorni di Barcellona

20/12/15

La parata dei Re Magi a Barcellona

Se le festività natalizie non sono sufficienti per voi e volete continuare a respirare un’atmosfera di festa anche nel Nuovo Anno, venite a Barcellona per celebrare un evento che risale a migliaia di anni fa.


L'arrivo dei Re Magi a Barcellona
In Catalunya e in tutta la Spagna, il 25 Dicembre può essere significativo, ma per molti è solo un riscaldamento per il 6 gennaio, “El Día de los Reyes” (i nostri Re Magi). Questa festa, che cade il giorno dell’Epifania, commemora l’arrivo dei Re Magi a Betlemme con i loro doni per il Cristo bambino, e, forse giustamente, è il giorno tradizionale spagnolo per lo scambio di regali. Quindi, anche se alcuni bambini fortunati ottengono un regalo anche da Babbo Natale, la maggior parte deve attendere quasi due settimane per l’arrivo dei re prima di riceverne uno.

Cabalgata Reyes Magos – la parata dei tre Re Magi

Ogni anno i Re Magi arrivano a Barcellona la sera del 5 Gennaio e la città organizza per loro una splendida accoglienza. La folla si riunisce intorno al porto della città in attesa dei tre Re Magi che navigano sulla propria barca, la Santa Eulalia (dal nome della santa patrona della città). Il loro arrivo viene festeggiato con fuochi d’artificio e da colpi di cannoni, ed una volta sulla terra ferma, vengono accolti dal sindaco di Barcellona, che simbolicamente porge loro un mazzo di chiavi in moda da poter fare il giro delle case della città, distribuendo doni.

Uno dei meravigliosi carri della parata dei Re Magi
Tuttavia, questo è solo l’inizio dei festeggiamenti e la sfilata si sposta ben presto per le vie del centro di Barcellona, fino a raggiungere la Fontana Magica. Lungo il percorso, con bancarelle di prelibatezze, i bambini raccolgono i dolci gettati durante la sfilata, a seguito di cammelli, elefanti e altre creazioni surreali, il tutto accompagnato da numerosi ballerini e musicisti.
Percorso della Parata dei tre Re Magi. Per esserci già andati, affermiamo che è un’esperienza unica e speciale che ci fa sentire tutti un pó bambini. Le scenografie, le musiche, colori e luci rendono l’atmosfera magica !

Oro e mirra in dono

Lettera spedita ai Re Magi
Una volta che la sfilata è finita, i bambini di Barcellona corrono a casa per preparare il benvenuto ai tre re nella notte, lasciando un pò di paglia e d’acqua per i cammelli nelle loro scarpe. La mattina dopo si svegliano presto e fremono per scoprire se la scarpa sarà vuota o meno, e se le loro letterine per i regali hanno avuto risposta. I bambini che non si sono comportati bene durante l’anno, riceveranno nient’altro che un sacchetto di ‘carbon dulce’ – il nostro carbone dolce – anche se questo è dato anche a molti bambini buoni per ricordar loro di comportarsi bene anche nell’anno seguente.

Le famiglie si riuniscono

el Roscon de Reyes, dolce tipico 
Le celebrazioni per il Giorno dei Re si svolgono in ambiente familiare. Per la prima colazione o per il pranzo è tradizione servire un particolare tipo di dolce, ‘el Roscon de Reyes’, sormontato da una corona, al cui interno si trova un re in miniatura o una coroncina, e chi ha la fortuna di trovarli, viene trattato come un re per il resto della giornata. Anche un altro premio (di solito un fagiolo) è nascosto nella torta, e lo sfortunato dovrà pagare la torta l’anno successivo.