24/12/15

Natale a Barcellona

Si sa, agli Spagnoli piace fare festa, e Natale ovviamente non fa eccezione. Se state pensando di visitare la Capitale catalana sotto le feste, e non sapete cosa aspettarvi, qui di seguito troverete delle anticipazioni su uno dei periodi più belli dell’anno a Barcellona.


Natale a Barcellona

Le festività sotto Natale

6 Dicembre – Giorno della Costituzione
8 Dicembre – Giorno dell’Immacolata Concezione
25 Dicembre – Natale
26 Dicembre – Santo Stefano
1 Gennaio – Primo dell’Anno
5 Gennaio – Processione dei Re Magi (non è giorno festivo)
6 Gennaio – Epifania del Signore


Le bancarelle rappresentano una caratteristica del Natale nella maggior parte delle città in Europa, ed infatti Barcellona non è da meno. Tra tutte, quelle più frequentate sono quelle della Fira de Santa Llùcia, che si trovano di fronte alla Cattedrale in Plaça de la Seu. È una tradizione che risale al 1786, e che vede esposti manufatti, addobbi ed idee regalo, tutti entro questo scenario magico e festivo. Quest’anno la fiera aprirà i battenti il 30 novembre e terminerà il 23 dicembre.


Natale a Barcellona
Shopping natalizio

Barcellona è un’ottima meta per lo shopping, e sotto Natale ancora di più: dalle bancarelle sulla strada, a piccole boutique o a grandi marche come Zara o Mango, non avrete che l’imbarazzo della scelta. Inoltre durante i giorni festivi del 6, l’8, il 9, il 16 ed il 23 i negozi rimarranno aperti in modo che abbiate tutto il tempo per comprare i vostri regali di Natale con calma. Ci sono molte zone e strade e vicoli dove scoprire negozietti e lanciarsi nello shopping, ma quelle principali sono sicuramente Passeig de Gràcia Portal de l’Angel.


Natale a Barcellona

Luminarie

Le strade sbarluccicanti di Barcellona sotto le feste danno sicuramente quel tocco in più al Natale. Ci sono luminarie appese lungo più di 300 strade della città, ma la parte migliore è probabilmente in Plaça Catalunya, con il centro commerciale El Corte Inglés ricoperto da uno schermo gigante con un’infinità di luci. Non dimenticatevi poi di andare a scoprire l’albero di Natale che ciascun quartiere installa!


Natale a Barcellona

Pista da Pattinaggio

Per il terzo anno consecutivo, Plaça Catalunya ospiterà la pista da pattinaggio sul ghiaccio all’aperto più grande d’Europa. Per un’ora di pattinaggio (o di cadute) viene a costare 9€, un modo perfetto per entrare nello spirito natalizio! Se volete provarne altre all’aperto potete andare in Gràcia o in Passeig de Sant Joan, mentre se preferite stare al chiuso, lanciatevi su quella del centro commerciale di Pedralbes.


Natale a Barcellona
Presepi

Presepi a Barcellona sono ovunque, con in testa quello di Plaça Sant Jaume, commissionato ogni volta ad un artista differente: la gente fa la fila per potersi fare una foto con le figure a grandezza naturale della natività! Incluso il caganer, oggetto di varie polemiche. Nel 2005 infatti il venne vietato in quanto l’immagine della defecazione in pubblico veniva reputata un cattivo esempio, tuttavia, su richiesta dei cittadini che si son sentiti offesi per averlo tolto, venne introdotto nuovamente.


Natale a Barcellona

Le compere tradizionali ai Mercatini

Il ‘Caganer’

Presente anche all’interno del Presepe, questo personaggio si trova generalmente nelle bancarelle della regione per tutto Dicembre. Si tratta di una figura simile ad uno gnomo che indossa la tradizionale barretina Catalana (un basco) e che si tira giù i pantaloni per defecare. In Catalunya si dice che porti fortuna per il Nuovo Anno, ed è molto popolare, e recentemente ha assunto anche il volto di personaggi famosi come Barack Obama, Lewis Hamilton e Homer Simpson.

Il ‘Caga Tío’

Altro oggetto della tradizione catalana e diffuso specialmente tra i più piccoli, il Caga Tío si può trovare nella maggior parte delle case della regione sotto Natale. Si tratta di un pezzo di tronco di cui viene dipinta un’estremità come fosse un viso, e che indossa il tradizionale berretto rosso catalano. I bambini se ne prendono cura dandogli dolci e coprendolo con una coperta a partire dall’8 Dicembre fino alla Vigilia, giorno in cui finalmente cantano la canzone a lui dedicata mentre lo colpiscono con dei bastoni per poi scoprire i regali che nasconde. Solitamente il tronco viene poi utilizzato per accendere un fuoco, che starebbe ad indicare il suo modo per ricambiare il calore ricevuto.

Dolci sorprese

Durante il vostro soggiorno a Dicembre, non scordatevi di assaggiare il tipico Turrón spagnolo, il pezzo forte del Natale: il più tradizionale è quello con mandorle, noci e miele, anche se in realtà ormai sono disponibili centinaia di varianti. Anche i Polvorons sono da provare: fatti di una specie di marzapane, assomigliano alla pastafrolla, ma più pesanti e friabili.


Anche se Natale è il 25 di Dicembre, il giorno più importante sul calendario delle feste spagnole resta il 6 di Gennaio, con la notte precedente detta ‘Cavalcada de Reis’ in Catalano, durante la quale potrete assistere alla Parata dei Tre Re Magi lungo le strade principali di Barcellona. Sotto ai fuochi d’artificio potrete vedere i carri con i Re Magi scorrere per le strade, mentre lanciano dolci e caramelle alla folla attorno, specialmente ai bambini … un evento da non perdere!


Natale a Barcellona

22/12/15

Tarragona, città romana nei dintorni di Barcellona

Tarragona, città situata all’estremo nord-orientale della Penisola Iberica, sulla Costa Dorada è il capoluogo più meridionale della Catalogna. Si trova a circa 1 ora da Gavà Mar ed a 1 ora e mezza da Barcellona

Tarragona è una fortezza naturale, un promontorio di 82 metri situato di fronte al mare che ospita un porto d’acque tranquille.


Tarragona, città romana nei dintorni di Barcellona
Tarragona è una città con una storia millenaria. L’antica Tarraco, fondata dai Romani, è stata una delle città più importanti del Mediterraneo. Questa impressionanteeredità romana, simbolo della Tarragona attuale, è stata dichiarata Patrimonio Mondiale dall’UNESCO

Tarragona, tuttavia, non è fatta solo di monumenti romani: ha anche un importante passato medievale, edifici modernisti, spiagge bagnate da acque cristalline e dalla sabbia dorata un pittoresco quartiere di pescatori, boschi espazi naturali protettitradizioni e cultura popolare e i più intrepidi potranno avventurarsi nella grotta urbana più grande della Catalogna.


Tarragona, città romana nei dintorni di Barcellona
Il clima temperato e mite, con temperatura media annuale di 18º C (25º C in estate, 12º C in inverno), le vaste e immacolate spiagge di sabbia fine e dorata, l’importante patrimonio artistico e architettonico, dichiarato Patrimonio Mondiale dall’UNESCO, fanno di Tarragona uno dei luoghi di maggiore importanza turistica d’Europa.


Tarragona, città romana nei dintorni di Barcellona
Non mancano un porto commerciale, uno dei più transitati del Mediterraneo, e un porto turistico, il Port Tarraco, punto di approdo delle crociere di lusso.

Il parco divertimenti a tema PortAventura e le località di SalouCambrils e La Pineda sono 4 dei principali punti di interesse della Costa Daurada che hanno nelle spiagge, nel sole e nell'interessante offerta di intrattenimento e di gastronomia i loro principali punti di interesse (a 10-15 minuti da Tarragona).


Tarragona, città romana nei dintorni di Barcellona

20/12/15

La parata dei Re Magi a Barcellona

Se le festività natalizie non sono sufficienti per voi e volete continuare a respirare un’atmosfera di festa anche nel Nuovo Anno, venite a Barcellona per celebrare un evento che risale a migliaia di anni fa.


L'arrivo dei Re Magi a Barcellona
In Catalunya e in tutta la Spagna, il 25 Dicembre può essere significativo, ma per molti è solo un riscaldamento per il 6 gennaio, “El Día de los Reyes” (i nostri Re Magi). Questa festa, che cade il giorno dell’Epifania, commemora l’arrivo dei Re Magi a Betlemme con i loro doni per il Cristo bambino, e, forse giustamente, è il giorno tradizionale spagnolo per lo scambio di regali. Quindi, anche se alcuni bambini fortunati ottengono un regalo anche da Babbo Natale, la maggior parte deve attendere quasi due settimane per l’arrivo dei re prima di riceverne uno.

Cabalgata Reyes Magos – la parata dei tre Re Magi

Ogni anno i Re Magi arrivano a Barcellona la sera del 5 Gennaio e la città organizza per loro una splendida accoglienza. La folla si riunisce intorno al porto della città in attesa dei tre Re Magi che navigano sulla propria barca, la Santa Eulalia (dal nome della santa patrona della città). Il loro arrivo viene festeggiato con fuochi d’artificio e da colpi di cannoni, ed una volta sulla terra ferma, vengono accolti dal sindaco di Barcellona, che simbolicamente porge loro un mazzo di chiavi in moda da poter fare il giro delle case della città, distribuendo doni.

Uno dei meravigliosi carri della parata dei Re Magi
Tuttavia, questo è solo l’inizio dei festeggiamenti e la sfilata si sposta ben presto per le vie del centro di Barcellona, fino a raggiungere la Fontana Magica. Lungo il percorso, con bancarelle di prelibatezze, i bambini raccolgono i dolci gettati durante la sfilata, a seguito di cammelli, elefanti e altre creazioni surreali, il tutto accompagnato da numerosi ballerini e musicisti.
Percorso della Parata dei tre Re Magi. Per esserci già andati, affermiamo che è un’esperienza unica e speciale che ci fa sentire tutti un pó bambini. Le scenografie, le musiche, colori e luci rendono l’atmosfera magica !

Oro e mirra in dono

Lettera spedita ai Re Magi
Una volta che la sfilata è finita, i bambini di Barcellona corrono a casa per preparare il benvenuto ai tre re nella notte, lasciando un pò di paglia e d’acqua per i cammelli nelle loro scarpe. La mattina dopo si svegliano presto e fremono per scoprire se la scarpa sarà vuota o meno, e se le loro letterine per i regali hanno avuto risposta. I bambini che non si sono comportati bene durante l’anno, riceveranno nient’altro che un sacchetto di ‘carbon dulce’ – il nostro carbone dolce – anche se questo è dato anche a molti bambini buoni per ricordar loro di comportarsi bene anche nell’anno seguente.

Le famiglie si riuniscono

el Roscon de Reyes, dolce tipico 
Le celebrazioni per il Giorno dei Re si svolgono in ambiente familiare. Per la prima colazione o per il pranzo è tradizione servire un particolare tipo di dolce, ‘el Roscon de Reyes’, sormontato da una corona, al cui interno si trova un re in miniatura o una coroncina, e chi ha la fortuna di trovarli, viene trattato come un re per il resto della giornata. Anche un altro premio (di solito un fagiolo) è nascosto nella torta, e lo sfortunato dovrà pagare la torta l’anno successivo.

18/12/15

Capodanno 2016 a Barcellona

Barcellona, città del divertimento, non lascia mai nulla al caso, specialmente per i festeggiamenti dell’ultimo dell’anno. La città offre infatti svariate possibilità per passare al meglio l’ultimo giorno di questo 2015, che sia per strada, lungo le spiagge, in un locale o con un bel cenone.

Abbiamo specialmente per voi selezionati i luoghi protagonisti del Capodanno 2016 a Barcellona.



I Locali 
Non c’è da stupirsi che gli Spagnoli escano di casa dopo la mezzanotte, per recarsi in uno dei tanti locali che costellano la città. Per evitare inconvenienti la notte del Veglione, vi conviene comprare i biglietti dell’ingresso in anticipo, mentre per raggiungere la vostra destinazione non preoccupatevi, la metro resterà aperta 24 ore! Anche se vi consigliamo di muovervi a piedi o in taxi, la metro è strapiena in questa occasione.

Razzmatazz – Con le sue 5 sale, è un discoteca che puó soddisfare tutti i gusti. L’ingresso per la serata del Veglione costa 45€, con inclusi 2 drink, l’uva (per il conto alla rovescia!), una maglietta ed una party bag (una busta con contenuto a sorpresa, per festeggiare).

Otto Zutz – Se siete appassionati di hip-hop, è il posto perfetto per voi!

Sala Bikini - Un locale esclusivo e molto rinomato, che vi farà sparire ogni dubbio: per un Ultimo dell’anno caldo al ritmo di musica latina, sorprese e spettacoli, questo è il posto ideale!

Altri posti da raggiungere sono sicuramente il Jamboree, il più esclusivo Sutton Club o un più alternativo ed elettronico Moog.



Cenoni
 
Le Meridien’s Gala Dinner – Per 169€ a persona, potrete godervi un raffinato menu di 6 portate, pensato apposta per soddisfare il vostro palato alla cena del Veglione, mentre con 30€ in più potrete fermarvi per continuare i festeggiamenti in questo ambiente sfarzoso.
Shôko - Uno dei ristoranti-club più conosciuti di Barcellona vi offre questo Capodanno una lussuosa cena con tanto di flamenco e concerti di chitarra spagnola, al prezzo di 190€. Per coloro che non volessero spendere tanto, sono disponibili biglietti a 50€, che includono l’entrata e due drink.

 

Per la strada 

Le strade del centro sono piene di gente pronta a far festa, specialmente Las Ramblas, Plaça Catalunya e Plaça Reial, e intorno a mezzanotte diventa un vero caos. Per quanto riguarda i fuochi d’artificio, la città di Barcellona non ne organizza di ufficiali, ma potrete ammirare quelli della Torre Agbar, ed altri realizzati dagli hotel lungo la spiaggia.
Stando a rituali e tradizioni, ovunque vi troviate, unitevi alla folla nel mangiare i 12 chicchi d’uva mentre si fa il conto alla rovesciadella mezzanotte, ed esprimete un desiderio! Si dice che non farlo porti sfortuna!




Lungo le spiagge 

Lungo le strade potrete festeggiare in svariati modi, ma ricordatevi che Barcellona è famosa per le sue spiagge, quindi se non soffrite troppo il freddo, fateci un salto, specialmente a quella di Villa Olímpica, per poi lanciarvi nelle danze dei locali in zona come Opium Mar, Catwalk, Sotavento o Carpe Diem.

 



Barcellona vi chiama!Affrettatevi, con amici, in famiglia, in copia, siamo certi che vi offrirà un indimenticabile capodanno 2016.

16/12/15

Cucina Catalana, mangiare tipico a Barcellona !

Barcellona ha una posizione ideale per cucinare qualsiasi cosa, approfitta della bontà del Mar Mediterraneo da un lato e della fertile campagna, dall’altro. Proprio per questo, il motto della cucina catalana è ‘mar i muntanya’ – ‘mari e monti’, riferendosi alla tendenza della gente del posto di combinare carne e pesce. L’approccio degli spagnoli è a metà strada tra l’alta cucina d’élite francese e una più terra-terra, il risultato è una cucina rispettata in tutto il mondo.

Tra i piatti tipici ci sono ; 

Pa amb tomàquet, pane con pomodoro, aglio e olio d’oliva – uno spuntino basilare ma sorprendentemente gustoso. 

Cucina Catalana, Pa amb tomàquet
L’Esqueixada, un’insalata di baccalà che è un vero piacere in una calda giornata a Barcellona. 

Cucina Catalana, L’Esqueixada
I piatti a base di riso sono in cima alla lista e spesso accompagnati da un vasetto di allioli, una maionese al sapore deciso d’aglio. 

I mongetes amb botifarra (salsiccia di maiale con fagioli bianchi), qualcosa di semplice e tipicamente locale

Cucina Catalana, I mongetes amb botifarra
La crema catalana, la versione locale della crème brûlée, come dessert non c’è niente di meglio

Cucina Catalana, La crema catalana
I vigneti della regione offrono una serie di annate ideali per annaffiare un abbonante pranzo spagnolo.

Alla Catalogna sta molto a cuore rivendicare la propria peculiarità culturale rispetto al resto di Spagna e il cibo non fa eccezione. Negli ultimi anni la regione ha avuto modo di sentirsi orgogliosa di tanti chef con un genio gastronomico che l’hanno messa al centro della scena mondiale. Il leader indiscusso è il barcellonese Ferran Adrià, uno chef da tre stelle Michelin probabilmente il miglior cuoco del mondo.

Le creazioni spesso surreali di Adria (come ad esempio un’omelette spagnola spumeggiante servita in un bicchiere di sherry) hanno contribuito a dissipare l’immagine di una cucina catalana prevalentemente tradizionale e rustica.

Cucina Catalana, Il barcellonese Ferran Adrià
Ecco alcuni suggerimenti di ristoranti catalani :

Carrer d'Avinyó, 56 BARCELONA 08002 Telf. 93 301 16 47 

Casp, 48 - 08010 Barcelona - Tel. + 34 93 412 40 12

C/ Junta de Comerç 28 - 08001, Barcelona

Carrer de Margarit, 58 (Barcelona)

C/ Sant Lluís, 24 , 08012 Barcelona | T. (+34) 93 213 70 58 

14/12/15

Natale a Barcellona

Si sa, agli Spagnoli piace fare festa, e Natale ovviamente non fa eccezione. Se state pensando di visitare la Capitale catalana sotto le feste, e non sapete cosa aspettarvi, qui di seguito troverete delle anticipazioni su uno dei periodi più belli dell’anno a Barcellona.


Natale a Barcellona

Le festività sotto Natale

6 Dicembre – Giorno della Costituzione
8 Dicembre – Giorno dell’Immacolata Concezione
25 Dicembre – Natale
26 Dicembre – Santo Stefano
1 Gennaio – Primo dell’Anno
5 Gennaio – Processione dei Re Magi (non è giorno festivo)
6 Gennaio – Epifania del Signore


Le bancarelle rappresentano una caratteristica del Natale nella maggior parte delle città in Europa, ed infatti Barcellona non è da meno. Tra tutte, quelle più frequentate sono quelle della Fira de Santa Llùcia, che si trovano di fronte alla Cattedrale in Plaça de la Seu. È una tradizione che risale al 1786, e che vede esposti manufatti, addobbi ed idee regalo, tutti entro questo scenario magico e festivo. Quest’anno la fiera aprirà i battenti il 30 novembre e terminerà il 23 dicembre.


Natale a Barcellona
Shopping natalizio

Barcellona è un’ottima meta per lo shopping, e sotto Natale ancora di più: dalle bancarelle sulla strada, a piccole boutique o a grandi marche come Zara o Mango, non avrete che l’imbarazzo della scelta. Inoltre durante i giorni festivi del 6, l’8, il 9, il 16 ed il 23 i negozi rimarranno aperti in modo che abbiate tutto il tempo per comprare i vostri regali di Natale con calma. Ci sono molte zone e strade e vicoli dove scoprire negozietti e lanciarsi nello shopping, ma quelle principali sono sicuramente Passeig de Gràcia Portal de l’Angel.


Natale a Barcellona

Luminarie

Le strade sbarluccicanti di Barcellona sotto le feste danno sicuramente quel tocco in più al Natale. Ci sono luminarie appese lungo più di 300 strade della città, ma la parte migliore è probabilmente in Plaça Catalunya, con il centro commerciale El Corte Inglés ricoperto da uno schermo gigante con un’infinità di luci. Non dimenticatevi poi di andare a scoprire l’albero di Natale che ciascun quartiere installa!


Natale a Barcellona

Pista da Pattinaggio

Per il terzo anno consecutivo, Plaça Catalunya ospiterà la pista da pattinaggio sul ghiaccio all’aperto più grande d’Europa. Per un’ora di pattinaggio (o di cadute) viene a costare 9€, un modo perfetto per entrare nello spirito natalizio! Se volete provarne altre all’aperto potete andare in Gràcia o in Passeig de Sant Joan, mentre se preferite stare al chiuso, lanciatevi su quella del centro commerciale di Pedralbes.


Natale a Barcellona
Presepi

Presepi a Barcellona sono ovunque, con in testa quello di Plaça Sant Jaume, commissionato ogni volta ad un artista differente: la gente fa la fila per potersi fare una foto con le figure a grandezza naturale della natività! Incluso il caganer, oggetto di varie polemiche. Nel 2005 infatti il venne vietato in quanto l’immagine della defecazione in pubblico veniva reputata un cattivo esempio, tuttavia, su richiesta dei cittadini che si son sentiti offesi per averlo tolto, venne introdotto nuovamente.


Natale a Barcellona

Le compere tradizionali ai Mercatini

Il ‘Caganer’

Presente anche all’interno del Presepe, questo personaggio si trova generalmente nelle bancarelle della regione per tutto Dicembre. Si tratta di una figura simile ad uno gnomo che indossa la tradizionale barretina Catalana (un basco) e che si tira giù i pantaloni per defecare. In Catalunya si dice che porti fortuna per il Nuovo Anno, ed è molto popolare, e recentemente ha assunto anche il volto di personaggi famosi come Barack Obama, Lewis Hamilton e Homer Simpson.

Il ‘Caga Tío’

Altro oggetto della tradizione catalana e diffuso specialmente tra i più piccoli, il Caga Tío si può trovare nella maggior parte delle case della regione sotto Natale. Si tratta di un pezzo di tronco di cui viene dipinta un’estremità come fosse un viso, e che indossa il tradizionale berretto rosso catalano. I bambini se ne prendono cura dandogli dolci e coprendolo con una coperta a partire dall’8 Dicembre fino alla Vigilia, giorno in cui finalmente cantano la canzone a lui dedicata mentre lo colpiscono con dei bastoni per poi scoprire i regali che nasconde. Solitamente il tronco viene poi utilizzato per accendere un fuoco, che starebbe ad indicare il suo modo per ricambiare il calore ricevuto.

Dolci sorprese

Durante il vostro soggiorno a Dicembre, non scordatevi di assaggiare il tipico Turrón spagnolo, il pezzo forte del Natale: il più tradizionale è quello con mandorle, noci e miele, anche se in realtà ormai sono disponibili centinaia di varianti. Anche i Polvorons sono da provare: fatti di una specie di marzapane, assomigliano alla pastafrolla, ma più pesanti e friabili.


Anche se Natale è il 25 di Dicembre, il giorno più importante sul calendario delle feste spagnole resta il 6 di Gennaio, con la notte precedente detta ‘Cavalcada de Reis’ in Catalano, durante la quale potrete assistere alla Parata dei Tre Re Magi lungo le strade principali di Barcellona. Sotto ai fuochi d’artificio potrete vedere i carri con i Re Magi scorrere per le strade, mentre lanciano dolci e caramelle alla folla attorno, specialmente ai bambini … un evento da non perdere!


Natale a Barcellona

10/12/15

Cattedrale Barcellona: capolavoro del Gotico Catalano

La Cattedrale di Barcellona è un celebre esempio di architettura gotico catalano. Le guglie possono essere viste da quasi tutto il Barrio Gotico, e la grande piazza su cui risiede, la Plaça de la Seu, è una delle principali arterie del quartiere. Il sito è sempre stato un luogo per il culto a Barcellona: davanti alla Cattedrale non vi era un tempio romano e poi una moschea. 

La costruzione della cattedrale è iniziata alla fine del 13° secolo, sotto il regno di Giacomo II. (All’esterno del transetto sud, sulla Plaça de Sant Lu, vi è un portale in commemorazione dei lavoratori.) I vescovi del tempo ordinarono una ampia unica navata, 28 cappelle laterali e un abside con deambulatorio dietro un altare maggiore. 

Cattedrale Barcellona: capolavoro del Gotico Catalano
Il lavoro è stato finalmente completato a metà del 15° secolo (anche se le date in cui la facciata ovest fu completata risalgono al 19° sec). La navata centrale, pulita e illuminata, ha alcuni dettagli Gotici. Con le sue grandi torri campanarie, un mix di stile medioevale e rinascimentale, l’altare maggiore, gli archi gotici, si classifica come una delle cattedrali più imponenti in Spagna. La cappella più interessante è la Cappella de Sant Benet, dietro l’altare, giace l’interpretazione della crocifissione di Bernat Martorell, risalente al 15º secolo.

Cattedrale Barcellona: capolavoro del Gotico Catalano
E ‘il chiostro, tuttavia, che affascina i visitatori. Composto da gallerie a volta rafforzato da griglie di ferro, è pieno di albero di arancenespolepalme e dispone di un laghetto centrale ed una fontana. La presenza (inspiegabile) di oche bianche rende questo posto ancora più attrattivo.Sotto le lastre del pavimento in pietra, i membri chiave delle antiche corporazioni del Barrio Gotico sono sepolti. 

Cattedrale Barcellona: capolavoro del Gotico Catalano
Lo storico Cirici chiamato questo “l’oasi più bella di Barcellona.” Sul suo lato settentrionale, la casa della cattedrale ospita il museo, la cui attrattiva è La Pietat di Bartolomé Bermejo, risalente anch’essa al 15º secolo. Un’altra area della cattedrale che vale la pena cercare è il sarcofago in alabastro di Santa Eulalia, la co-patrona della città (l’altra è la Mercè). 

Cattedrale Barcellona: capolavoro del Gotico Catalano
Il martire, presumibilmente una vergine figlia di un nobile  della famiglia di Barcellona, fu bruciato sul rogo dal governatore romano per essersi rifiutato di rinnegare la sua fede cristiana. Si può prendere un ascensore per il tetto, dove si ha una splendida vista del Gotico di Barcellona, ma solo dal Lunedi al Sabato. Domenica a mezzogiorno, si può vedere la sardana, una danza popolare catalana, eseguita di fronte alla cattedrale.

08/12/15

Il treno TGV Barcellona Parigi

Un'anno fa partiva il collegamento ferroviario ad alta velocità (Tgv) che unisce Barcellona e Parigi.

I treni ad alta velocità coprono – senza necessità di cambi – il tragitto fra Barcellona e Parigi in 6 ore e 20 minuti, con due collegamenti al giorno.


Voi avete mai provato questo collegamento, cosa ne pensate?